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4 ottobre 2012 4 04 /10 /ottobre /2012 13:03

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Il fatto

Il decreto rende disponibili 336 milioni (329 pubblici e 7.2 privati) per la bonifica e la riqualificazione del sito di Taranto. L’obiettivo è quello arduo di cominciare a superare i gravi problemi ambientali e sanitari (è di oggi la notizia che in sei mesi sono raddoppiati i ricoveri per tumore dell’Asl di Taranto) e, al contempo, salvare l’occupazione. Il Senato ha approvato con 247 voti favorevoli e i 20 contrari della Lega.

 Maroni ha affermato che”.. l’Ilva è un’azienda privata e non si capisce perché lo Stato debba intervenire per sanare la situazione. Ci sono stati altri casi in regioni del Nord, come a Marghera o a Genova, dove questo non è avvenuto... ”

Allasia, parlamentare piemontese della lega Nord, da parte sua, aveva presentato il 13 settembre un ordine del giorno, avente “..l’obiettivo di richiamare l’attenzione del governo su realtà torinesi come la discarica di Basse di Stura…”, sostenendo, tra l’altro, che “...Il governo, con la compiacenza di Pd, Pdl e Udc, considera la bonifica del porto industriale di Taranto una priorità e fa spallucce di fronte alle esigenze del territorio torinese che da decenni aspetta delle risposte..”

Il commento

 Alcune osservazioni.

1.        Non è vero che il governo non sia intervenuto per il risanamento di porto Marghera. Maroni potrebbe leggere le dichiarazioni fatte dal Presidente leghista della regione Veneto  Zaia che plaudiva  in aprile di quest’anno allo stanziamento di circa tre miliardi (non milioni come a Taranto!) pubblici  per il risanamento di Porto Marghera.

2.        La discarica di Basse di Stura a me risulta chiusa dal 2009. Ci saranno problemi di bonifica dell’area, ma non credo che la situazione specifica ( pur con tutti i problemi d’inquinamento di Torino) sia paragonabile  a quella di Taranto.

3.        Ma anche se tutte affermazioni dei rappresentanti della Lega rispondessero alla realtà,  potrebbero giustificare l’ostacolo posto  al  risanamento ambientale di una zona altamente inquinata solo perché si trova al Sud? E’ come se, mentre è in corso un’operazione peri salvare un malato di tumore in un ospedale del meridione, si dicesse: “Non è il caso di spendere questi soldi per  quest’uomo,  perché prima occorre pensare di salvare le vite dei  settentrionali!”.

Mi ritorna in mente la favola di Fedro, Il lupo e l’agnello: <<…Un lupo e un agnello, spinti dalla sete, vanno allo stesso ruscello. Il lupo sta più in alto e, un po' più lontano, in basso, l'agnello.
Allora il malvagio, incitato dalla gola insaziabile, cerca una causa di litigio.
"Perché - dice - mi hai fatto diventare torbida l'acqua che sto bevendo?...”>>

Niente di nuovo sotto il sole. Purtroppo.

 

3 ottobre 2012

 

 

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