Blog di diogene: il commento a un fatto del giorno

Spunti dal libro "La zavorra" di E. del Mercato e E. Lauria.

Capitolo "Il Sacro Graal"

".............Il principio di ogni cosa è in una carta, una sorta di Sacro Graal dell'autonomia dorata voluta dai siciliani..."  In questa carta viene sancito che sulla base di una delibera del 26 novembre 1948 "..le indennità dei dipendenti fossero commisurate a quelle che il Senato corrispondeva al suo personale. Ovvero il massimo per un ente pubblico in Italia....."

Da questo principio discenderà "..il decreto di liquidazione dell'ex segretario generale dell'Assemblea, Gianliborio Mazzola: 1.770.000 euro. Una cifra che fece impallidire anche i leggendari 2.000.000.000 di lire concessi - sempre a titolo di buonuscita - al suo predecessore Silvio Liotta..".  

Del resto a queste superliquidazioni corrispondono adeguati assegni di quiescenza.  "...... Il primo guida la classifica con 400.000 euro lordi annui.......".

Naturalmente non sono da meno le indennità degli onorevoli consiglieri dell'Ars (Assemblea regionale siciliana), "...che non scendono mai sotto i 19.000 euro lordi al mese, ovvero 11.000 euro netti. Ma in molti casi - visto l'alto numero di cariche suppletive....- raggiungono e superano i 15.000 euro netti...."

Il commento  

Ho citato solo alcuni dati presi da un capitolo del documentato pamphlet.  Si tratta della Sicilia ma, a mio parere, è il paradigma, pur paradossale, della storia degli ultimi 60 dell'Italia.                      

 A questo punto mi chiedo. Basterà il ventilato aumento dell'Imposta sui redditi alti (quelli che superano i 75.000 euro lordi annui) per dare un segno di equità ai provvedimenti che Monti sta per varare? Certo, un governo insediato da poche settimane non può porre rimedio a situazioni di privilegio che si sono consolidate nei decenni.

Ma la rotta è quella giusta? Voglio sperare di sì.